Oggi si dice spesso : “non ci sono più i valori di una volta, nessuno ha più valori…e così via” questo è un fatto sotto gli occhi di tutti. Di generazione in generazione alcuni VALORI sono stati dimenticati o persi in favore degli obiettivi (casa, soldi, lavoro), ma gli obiettivi senza i valori non rendono felici, ma solo stanchi e frustrati, perché si tende sempre ad alzare la posta volendo di più o cercando un nuovo obiettivo. Solo i valori danno senso a quello che facciamo! Tempo fa vi parlai delle “Parole gentili” che dovremmo reintegrare nel nostro vocabolario ed oggi vi dico di iniziare a pensare seriamente ai valori personali che muovono le vostre azioni.
Solo identificando i propri valori sarà possibile un vero benessere psicologico poiché permette di capire le motivazioni profonde delle vostre azioni, le guida e dà senso alle vostre scelte. Sapere cosa è più o meno importante ovvero stabilire una scala di valori guida il vostro cammino liberandolo dai giudizi esterni e vi permette di affrontare paure o difficoltà.
Ma cosa sono i valori? Rappresentano i desideri più sinceri e profondi, quelli che vi permettono di aumentare la pienezza e il significato della vostra vita. Rappresentano ciò che volete fare, in cosa impegnarvi. Permettono di fare le giuste scelte per voi e di non arrendervi di fronte alle difficoltà, perché ogni azione ha un senso ed acquista dignità. Se non credete a ciò che fate o peggio non lo approvate non potete essere felici, non potete stare bene.
Secondo la “Acceptance and Commitment Therapy” (ACT) i valori rappresentano le qualità delle azioni e dei comportamenti che mettiamo in essere nelle diverse aree della nostra vita.
I valori sono personali e soggettivi (anche se spesso condivisi dalla comunità in cui siamo inseriti o dalla famiglia di origine) quindi NON SONO GIUDICABILI poiché sentiti giusti e corretti. Ne deriva che se siete in contatto con i vostri valori potete vivere in maggiore armonia.
Fondamentale per comprendere i valori è distinguerli dagli obiettivi. Questo un esempio: essere una mamma presente e amorevole indica un valore , mentre “trascorrere più tempo insieme ai miei figli il pomeriggio” rappresenta un obiettivo .
In termini temporali possiamo definire i valori come ASTRATTI e SEMPRE PRESENTI mentre gli obiettivi sono proiettati verso il futuro e sono concreti.
Importante è che i valori siano liberamente scelti e non imposti da famiglia, società, religione o comunità di appartenenza. Dovrebbero rappresentare una rielaborazione di ciò che ci viene insegnato da piccoli e acquistano un aspetto molto personale. Non si deve neanche essere schiavi dei propri valori. La rigidità fa spesso perdere il senso delle cose. I valori ci indicano il cammino, ma ogni tanto dobbiamo controllare come e dove stiamo andando e fare le scelte necessarie.
#Identificare i propri valori non è sempre facile, ma la ACT fornisce alcuni strumenti molto utili per aiutarvi in questo lavoro rispondendo sinceramente a queste domande:
Cosa vuoi veramente?
Cosa vuoi che la vita significhi per te?
Che tipo di persona vorresti essere (nelle diverse aree di vita: lavoro, famiglia, amici ecc.)?
Che tipo di relazioni desideri costruire nella tua vita?
Come vorresti agire nel mondo e con le persone?
Come desideri realizzare la tua vita?
E’ la tua festa dei 50 anni (o 80…), cosa ti piacerebbe che i tuoi amici più cari dicessero di te in tale occasione?
Cosa vorresti dicessero di te al tuo funerale?
Se avessi solo 24 ore di vita e non lo potessi dire a nessuno cosa faresti? Chi vorresti incontrare o visitare?
Cosa vorresti fosse scritto sull’epitaffio della tua lapide? Spesso infatti, il confronto con la morte stimola delle riflessioni profonde sul valore e sul senso ultimo della vita, e del senso che si desidera dare ad essa.
Gli ambiti in cui identificare i nostri valori:
FAMIGLIA: che tipo di sorella/fratello, figlio/figlia, padre/madre vorresti essere? Che qualità vorresti che la tua famiglia possedesse?
RELAZIONI INTIME: che tipo di partner desideri essere? Che qualità vorresti che avesse la tua relazione?
AMICIZIA: che tipo di amico/amica desideri essere? Quali particolari e qualità vorresti realizzare nelle tue relazioni di amicizia e conoscenza? Cosa significa per te essere “un buon amico”, quali atteggiamenti e comportamenti fanno parte di questa definizione, per te?
CARRIERA E PROFESSIONE: che tipo di lavoro vorresti svolgere, se ti trovassi in un mondo ideale? Descrivi questo lavoro, e indica che tipo di rapporti vorresti avere con capo e colleghi.
CRESCITA PERSONALE E STUDIO: che percorso di crescita desideri fare? Che qualità personali, conoscenze, abilità e competenze vuoi sviluppare?
HOBBY: quali attività ricreative di piacerebbe svolgere? Attività fisica, oppure hobby e passatempi.
SPIRITUALITA’: non si parla solamente di religione ma di spiritualità in senso ampio, intesa come evoluzione interiore e personale, emotiva e cognitiva. Indica quali attività ti piacerebbe svolgere e quanto conta per te questo aspetto (dallo yoga alla psicoterapia a percorsi di autoconsapevolezza, preghiera o meditazione ecc.).
SALUTE E BENESSERE FISICO: che rapporto vuoi avere con la tua salute psicofisica? Che cura vuoi prenderti di te? In questo ambito rientrano l’attività fisica, uso di sostanze o tabacco, alcol, alimentazione, igiene di vita ecc.
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