Sostegno in oncologia

I tumori rappresentano la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari.  Anche se la mortalità per cancro ha manifestato un modesto declino negli ultimi anni, il numero di casi continua ad aumentare a causa della crescente longevità della popolazione quindi è frequente il vissuto di malattia tra i propri parenti, vicini ed amici. Dolore, angoscia ed inadeguatezza sono sentimenti comuni e nella maggior parte dei casi non si è pronti ad affrontarli.

Il momento della comunicazione della diagnosi, le prospettive di una prognosi spersonalizzante in quanto legata alle statistiche, i timori di indagini invasive, il consenso informato, sono tappe dolorose che comportano senso di   angoscia  e di lutto nel paziente e nella sua famiglia. Anche per i tumori, come per tutte le altre malattie, la disposizione emotiva e la reazione psicologica sono fattori determinanti per il successo delle terapie mediche.

Come per il corpo colpito dalla malattia che si trova in una sorta di smarrimento così la persona e la sua famiglia si sentono smarriti. Non si sa più cosa dire alla persona malata, tutto sembra scontato ed inutile, si è invasi da un senso di sofferenza e di morte che crea sentimenti contrastanti che possono portare dall’iperprotezione all’abbandono.

Il sostegno psicologico è indicato sia per il malato sia per chi se ne prende cura.