Non sto a tediarvi sul numero di ricerche e sui dati statistici che riguardano i benefici della lettura, ma vorrei elencare quelli che probabilmente non avete considerato.
Ma lettori si nasce o si diventa? Indubbiamente qualcuno è facilitato nel compito, ma recenti scoperte confermano che leggere cambia la struttura del cervello. Applicando dei programmi di lettura per almeno sei mesi seguiti da test che ne valutano gli effetti si è evidenziato che la materia bianca del cervello sita nella zona del linguaggio è aumentata.
Risulta quindi abbastanza scontato che la lettura “metta in moto il cervello” per cui è un ottimo aiuto sempre, ma diventa indispensabile con l’avanzare dell’età. A volte per problemi di vista si tende ad evitare, ma in questo caso anche gli audiolibri possono essere di aiuto. Gli stessi si sono rivelati utili anche per i bambini dislessici che hanno problemi a seguire una storia scritta per le difficoltà “interpretative” dei segni della lingua. La lettura ad alta voce inoltre favorisce l’immagazzinamento delle informazioni.
Personalmente amo la carta, ma anche gli e-book sono efficaci strumenti di lettura ed hanno il vantaggio di essere disponibili su strumenti poco più grandi di uno smartphone con la possibilità di contenere migliaia di titoli in pochi grammi! Se vi sembra difficile fare questo passaggio vi segnalo che in realtà sono solo resistenze: il vostro cervello si abituerà al cambiamento in solo sette giorni!
Fondamentale per sviluppare l’immaginazione i libri fanno sognare, provare le sensazioni dei protagonisti, portano in posti lontani il tutto in totale sicurezza! Nel nostro cervello man mano che le vicende vengono narrate vengono create delle immagini che hanno effetti reali nella mente. Ovvero tutto ciò che proviamo leggendo crea una reazione nel nostro cervello come se quelle avventure le stessimo vivendo direttamente. Probabilmente vi sarà capitato di essere talmente assorti dalla lettura che vi sarà sembrato estraneo il suono del cellulare o avete fatto fatica a capire se vi stavano chiamando oppure avete perso la fermata della metro! Studi ritengono che tra voi ed il libro si è creata una sorta di sintonia ovvero per la vostra mente è come se quelle esperienze le avete vissute veramente!
Naturalmente leggere per diletto e per studio (ovvero per piacere o per dovere ) cambia parecchio le cose : sembra che una lettura piacevole permetta una maggiore irrorazione alle diverse aree cerebrali, ma lo studio accademico migliora in modo significativo l’area dell’ippocampo e della corteccia cerebrale. La lettura ci permette di migliorare le nostre relazioni in quanto ci permette di divenire più empatici e quindi migliora la qualità delle nostre relazioni: vivere la vita dei personaggi di una storia è una sorta di prova della vita reale.