Quaderno di crescita personale: Ti sei arreso alla vita?

Sempre più spesso incontro persone che si sono arrese ad una vita piena di insoddisfazione, ansia e stress tanto da non ricordare neanche l’ultimo momento che hanno vissuto in modo sereno.

Una trappola da cui è difficile uscire specialmente se si accetta passivamente pensando che in fondo sia una cosa normale. Fino a quando si attuano questi pensieri non si fa altro che velocizzare la strada al peggioramento che porta ad un punto di non ritorno.

Bisogna essere consapevoli che siamo padroni della nostra vita e malgrado le richieste del mondo moderno in realtà siamo noi stessi che ci mettiamo in trappola dimenticando che possiamo fare scelte e cosa più importante dobbiamo imparare a scegliere ciò che giusto per noi.

Se riconosci che nella tua vita tutto va troppo veloce e non ti stai godendo nulla forse hai perso il controllo delle cose importanti fagocitate da mille altre spesso inutili se non dannose!

Fai innanzitutto un elenco delle cose che ti stanno rendendo nervoso e delle emozioni che ti sovrastano e cerca di dare un valore decrescente ad ognuno. Inizia con un elenco non più lungo di 5 punti. Poi passa a prendere in esame quello con valore più basso e vedi se puoi attuare strategie differenti per affrontarlo e prova. Fai così con tutti i punti e poi riprova a fare l’elenco riattribuendo i valori. E’ cambiato qualcosa?

Se no devi chiederti se quelle cose le vuoi davvero o se spenderesti la vita facendo altro. In alcuni casi alcune cose non si possono cambiare per cui la cosa più saggia è accettarle, ma non con rassegnazione che è un sentimento negativo, ma come un dato di fatto. Anche le cose che non ci piace di fare si possono fare in due modi: schiacciati dal dovere oppure scegliendo di farlo e guardando avanti con consapevolezza. In questo modo la gestione delle emozioni ti viene in aiuto ed ansia e stress diminuiranno sentendoti protagonista della tua vita e non succube. Per molte altre invece riprendi il controllo, perché hai il diritto di vivere una vita piena e con soddisfazione quindi vivendo in modo attivo e non passivo. Per tutto ciò che invece puoi cambiare non avere paura e abbraccia il cambiamento.

Di questo ne riparleremo presto!

Obiettivi e crescita personale… in pratica

Corri sempre, ma dove stai andando? Hai chiari gli obiettivi che ti muovono? Lo sai che una persona è definita dai suoi obiettivi? Sei sicuro di averne? Sono davvero i tuoi? Tante domande per obbligarti a fermarti e riflettere. Ovvero pensare la propria vita prima ancora di viverla.

“Sapere ciò che vogliamo non è la norma è una conquista psicologica rara e difficile” sottolineava Maslow. Quindi niente paura se le domande delle prime righe ti hanno spiazzato.

Spesso si corre, ma non sempre è chiaro l’obiettivo. Quando non si ha un obiettivo si finisce per fare tanta strada e non arrivare da nessuna parte. La prima cosa da fare è comprendere quali sono e per semplificarvi la vita dividiamo gli obiettivi in tre distinte categorie. Quella del cuore coinvolge tutta la sfera privata, dal proprio compagno, ai figli alla famiglia di origine, ma anche amici e conoscenti, quella del corpo riguarda principalmente la sfera della salute e tutto ciò che è in nostro potere per potenziarla (dieta, attività fisica, buone abitudini, sonno regolare…) e quella della mente che riguarda le proprie capacità o il proprio lavoro (imparare una nuova tecnica, migliorare una lingua straniera, fare un corso di aggiornamento…)

Per definire i propri obiettivi del mese dell’anno o fra 10 anni  bisogna cercare in ogni categoria quali sono le voci più importanti da realizzare. Consiglio di non pensare di portare avanti più di due obiettivi per categoria! Bisogna essere realistici e porsi degli obiettivi a breve o brevissimo termine o a lungo termine a seconda delle difficoltà e del tempo che possiamo dedicare per evitare di cadere nel fallimento.

Non basta pensarci bisogna proprio scriverli: su un pezzo di carta, su un quadernino, sul calendario, su uno schema con supporto digitale, ma va scritto. Se non viene scritto e pianificata una data di raggiungimento rimarrà nel mondo del circa quasi e non avrà speranza di realizzazione. Create le strategie e verificate a piccoli step l’avanzamento degli obiettivi. Se non va cambiate strategie o ridefinite i termini. Una cosa fondamentale è che l’obiettivo sia molto chiaro e misurabile ed è necessario rispettare gli step pianificati.

Intanto fatevi domande e rispondete con sincerità in base ai vostri valori, iniziate a guardare dentro di voi e iniziate a creare una lista che comprenda ogni categoria….sull’argomento torneremo presto!