Passiamo un terzo della nostra giornata a scuola o al lavoro quindi è molto importante che quelle ore siano vissute al meglio. Ti sei mai chiesto se sei soddisfatto della tua scelta scolastica o del tuo lavoro? Ti alzi contento di iniziare una nuova giornata o solo l’idea ti atterrisce?
Impara a confidare al tuo diario le tue sensazioni. Ascoltale e da loro voce, probabilmente non ti sei mai fermato a riflettere se il tuo stato nello studio o nel lavoro è davvero la cosa giusta per te.

Per la precisione potrebbero essere importanti alcune domande alle quali come al solito non devi rispondere con fretta, ma puoi rivederle nei giorni seguenti per verificare se ciò che hai scritto è sincero o vuoi aggiungere qualche cosa. Lo scopo di questo esercizio è verificare lo stato di soddisfazione e nel caso il bilancio fosse negativo comprendere come cambiare la rotta sfruttando le risorse interiori che ti riconosci.
Le stesse domande e risposte potrebbero variare fra qualche tempo. Per questo è importate affidare alcuni pensieri e sensazioni ad un diario: segnerà la misura della tua evoluzione e dei cambiamenti che hai apportato nella tua vita.
Iniziamo dalla domanda cruciale: il tuo lavoro (studio) ti soddisfa? Qualsiasi risposta hai dato prova a descrivere il perché…onestamente.
Anche se la risposta dovesse essere negativa pensa se hai dei punti di forza/qualità che potresti sfruttare a tuo vantaggio. Credi che queste qualità sia apprezzate dagli altri o non riesci a farle emergere?
Ci sono dei momenti della tua giornata lavorativa o scolastica in cui sei più a tuo agio? Descrivili.
Il tuo percorso scolastico o lavorativo ti rappresenta? Trova almeno tre risposte e cerca di spiegarle.
Hai delle ambizioni? Descrivile.
Pensi che le scelte fatte di studio o lavoro possano essere di aiuto alla società?
Nella tua esperienza di studio o di lavoro hai imparato sicuramente delle cose. Descrivine almeno 3.
Se non sei soddisfatto delle tue scelte di studio o lavoro cosa ti piacerebbe cambiare? C’è qualcosa che potresti fare per migliorare le tue prestazioni?
La domanda che fanno a tutti colloqui di lavoro: come ti vedi fra 5 anni?
