Per avere successo programma una data

Che sia mettersi a dieta, smettere di fumare, incominciare la palestra o quel corso d’inglese che rimandi da anni, il modo migliore per avere successo in qualcosa è cominciare, smettere di tergiversare e scegliere una data d’inizio!

Abbiamo visto nel precedente articolo (https://emanuelascanupsicologa.com/2023/01/30/iniziare-una-dieta-di-lunedi-aumenta-davvero-le-probabilita-di-successo/) che il lunedì, o l’inizio del mese o dell’anno funzionano da “reset” per cui sono date in cui la predisposizione a cominciare qualcosa di nuovo è importante. Ma per ognuno di noi c’è una data, un numero, un periodo dell’anno che consideriamo più favorevole per fare dei cambiamenti. Ascoltate i vostri ritmi, ma tenendo bene a mente l’obiettivo… iniziate!

Come scegliere la data

Il lunedì ha un impatto potente sulla mente crea un’immagine mentale di nuovo, pulito: il foglio bianco su cui iniziare una nuova storia. Anche se le più importante decisioni in genere si prendono d’impulso concedetevi un minimo di tempo per organizzarvi in modo da non avere alibi a terminare prima di cominciare perché una certa attività non l’avete pianificata bene. Ad ogni modo non perdete tempo a decidere ogni singolo dettaglio, creato il giusto mood navigate a vista e risolvete eventuali difficoltà momento per momento. Non si può prevedere e controllare tutto, quindi sfruttate le vostre risorse al bisogno senza farle gestire da ansia anticipatoria inutile.

Non scegliete neanche date troppo in là nel tempo altrimenti sarete portati ad abbandonare il vostro cambiamento ancor prima che sia iniziato. Non sempre le vacanze o un periodo meno stressante sono buoni per cominciare qualcosa di nuovo in quanto riprendendo il solito tram tram si rischia di far naufragare ogni buona intenzione.

In alcuni casi è positivo abbinare un cambiamento ad una cosa che importante che consideriamo positiva per noi : cambiare lavoro, città o appartamento ad esempio! Un nuovo inizio a tutto tondo!

Come assicurarsi il successo delle proprie azioni:

dopo aver deciso la fatidica data di inizio ed aver organizzato eventuali aspetti pratici (essere andata dalla nutrizionista o aver prenotato il corso d’inglese ad esempio)assicuratevi di avere una rete sociale che possa appoggiarvi. Un’amica, il partner possono essere risorse preziose per aiutarvi a mantenere la giusta via, sorreggervi in momenti di difficoltà ed impedirvi di rinunciare.

In molti casi la rete sociale di supporto non c’è o è essa stessa la causa di alcune cose che non vanno nella propria vita e quindi dovrete assicurarvi il successo con altri mezzi più personali. Ma attenzione in questo caso l’onestà verso se stessi è fondamentale.

Mettete dei limiti “fattibili” al di sotto dei quali non dovete scendere e create delle penalità se non ce la fate a mantenerle/raggiungerle.

Esempio: se state iniziando un’attività fisica iniziate gradualmente 10-15 minuti al giorno ed aumentate ogni giorno 1-2 minuti fino a raggiungere un tempo per voi possibile da praticare ogni giorno. Quindi se  avete raggiunto i 20 minuti non fate mai 16-18 minuti e rimanete sui 20 sino a quando vi sentite pronti ad aumentare. Quando avrete raggiunto l’obiettivo (es un’ora al giorno) anche se una volta saltate non accade nulla perché ormai sarete allenati ed il beneficio sarà così evidente che non abbandonerete.

Lo stesso accade con una dieta. Iniziate gradualmente ad esempio evitando i dolci per una settimana e poi cominciando la dieta. Anche in questo caso una volta raggiunto l’obiettivo di una alimentazione sana, mangiare un dolce o fare uno sgarro una volta non inficierà il vostro traguardo.

Aiutatevi con un diario.

Mettere per iscritto i propri avanzamenti o capire le motivazioni di un insuccesso è molto utile per cambiare le strategie e migliorarsi.

Premiatevi:

ogni volta che passate allo step successivo (il peso sulla bilancia, il livello d’inglese o una performances atletica) fatevi delle concessioni, fatevi un regalo un qualcosa che ne valga la pena per voi!

Questo aspetto di autogratificazione è un processo importante che va a stimolare in modo positivo la vostra autostima. Se tutti questi tasselli vengono rispettati chi più velocemente chi più piano, ma ad ognuno è data la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati e creato un vero cambiamento nella propria vita.

Decisioni: tra obiettivi e motivazione

Che sia perdere peso, smettere di fumare, imparare una lingua oppure sfondare con il proprio business non è possibile andare avanti alla “cieca” bisogna sapere dove si sta andando ovvero è fondamentale avere degli obiettivi e tanto più sono chiari meglio è!

Naturalmente la motivazione è importante, perché rappresenta la forza vitale, ci sprona e ci dà entusiasmo, ma come tutte le passioni è fugace e si esaurisce in breve tempo. E’ per questo che si inizia con grande entusiasmo una dieta e dopo pochi giorni si abbandona così come accade per tante altre cose.

Gli italiani non sono un popolo famoso per la gestione degli obiettivi. Rispetto ad altre culture siamo molto più approssimativi, meno determinati e ci affidiamo spesso al caso. C’è anche una tendenza comune: quella di confondere gli obiettivi con i buoni propositi. Infatti se ci pensate bene li abbiamo inseriti nella lista delle cose da realizzare durante l’anno, ma a febbraio probabilmente li avremo dimenticati.

Perché accade? Spesso ci facciamo trascinare dall’entusiasmo, che però come abbiamo accennato, ha una batteria di breve durata. Sicuramente è giusto avere obiettivi ambiziosi, ma al tempo stesso devono essere realizzabili, poiché la fatica se è esagerata può essere fonte di frustrazione e ne fa le spese l’autostima!

Bisogna darsi dei tempi fattibili: non si possono perdere 20 kg in un mese ad esempio, ma bisogna pensare ad una perdita equilibrata di circa 1 kg a settimana per cui se si è bravi l’obiettivo può essere raggiunto in 20 settimane, e non prima. Si può pensare di suddividere il percorso in più step come ad esempio imporsi di raggiungere un obiettivo intermedio a 5 o 10 settimane! Psicologicamente permette di utilizzare le risorse in modo ottimizzato senza rischiare di morire di fame le ultime 2 settimane! Ma fondamentale è decidere un tempo massimo entro il quale l’obiettivo deve essere raggiunto!

Un problema comune quando gli obiettivi si possono raggiungere a medio o lungo termine è che si pensi di avere tempo e si rischia di fare un enorme sacrificio solo alla fine e richiedendo un grande sforzo senza dare i risultati sperati che fa demordere dall’impresa. Io consiglio sempre di sfruttare il momento della motivazione al massimo per recuperare energia, infatti se in un tempo breve si è riusciti a raggiungere anche un solo piccolo obiettivo sarà molto più difficile lasciare perdere. Dal raggiungimento di uno step all’altro si ricava nuova energia ed entusiasmo per passare allo step successivo così fino all’obiettivo.

Quindi i numeri sono importanti: ovvero dobbiamo avere molto chiaro il nostro obiettivo e creare step intermedi con parametri misurabili. Se devo smettere di fumare al primo step devo aver eliminato almeno 5 sigarette al giorno che non vuol dire 6 e sicuramente non 4! Se sto imparando una lingua devo aver finito il primo capitolo in una settimana e non in due!

Non abbiate timore di creare i vostri obiettivi, ma siate onesti con voi stessi sulla valutazione delle vostre capacità e se siete di quelli che si scoraggiano chiedete aiuto ad un amico che saprà aiutarvi a non cadere in tentazione e vi accompagnerà fino al termine del percorso.