Festeggia le tue vittorie

Fondamentale per un buon livello di autostima è quello di festeggiare ogni vittoria. E se si sbaglia? Impariamo da Elon Musk ;

“La cosa più preziosa che puoi fare è un’errore, puoi imparare moltissimo da esso!”

Nel corso della giornata tutti noi veniamo a contatto con dei risualtati: a volte sono buoni, altri eccezionali, altri ancora mediocri. Spesso ci si focalizza solo sulle sconfitte o si aspetta l’evento di incredibile portata tipo : vincere alla lotteria! In realtà dobbiamo imparare ad osservare tutte quelle piccole cose che ci accadono giornalmente infatti da ogni piccola vittoria si raggiungono i grandi obiettivi.

Ogni vittoria è sacra ci permette di vivere con pienezza e consapevolezza la nostra vita e cosa più importante accende l’entusiasmo! L’entusiasmo è importante ci dà la carica per camminare nella giusta direzione anche se a volte può essere più difficile.

Si può infatti sbagliare o inciampare, ma proprio da questi si drizza il percorso imparando cose nuove. Spesso si sta a rimuginare ore, giorni o peggio una intera vita per errori commessi e questo non fa progredire. Impedisce di crescere ed evolversi. Il modo migliore per raggiungere ottimi risultat è quello di imparare la lezione e riuscire a metterla in pratica appena la situazione lo rende necessario.

Sono certa che molte volte nella vita chiunque ha fatto cose che alcune persone gli avevano detto non sarebbe stato in grado di fare, ha fatto cose che lui stesso non sapeva di saper fare e quindi ….siatene fieri , riconoscete le vostre vittorie senza darle per scontate. Riconoscete a voi stessi le qualità che vi hanno permesso di raggiungere quei piccoli o grandi obiettivi, siate soddisfatti, non paragonatevi agli altri. Il paragone è solo con se stesso: alzate l’asticella e migliorate voi stessi ogni giorno.

Allontanatevi da ogni situazioni che vivete in modo opprimente, ogni situazione che vi spegne, ogni situazione giudicante: non è fuggire, ma la strada per la salvezza della vostra energia emotiva positiva.

Non possiamo scegliere dove nascere e tantomeno la famiglia in cui vivere, ma possiamo sempre scegliere dove andare e cosa più importante possiamo sempre scegliere chi essere!

Siamo fatti per vivere e non spravvivere! Abbiamo in noi la forza ed il coraggio per andare avanti, ma il motore sta nell’entusiasmo che mettiamo nel fare le cose anche piccole del nostro quotidiano e quell’entusiasmo si accende ogni volta che ci diciamo bravi, ma anche ogni volta che cadendo abbiamo imparato qualcosa! Ogni giorno può essere un nuovo inizio.

Un piccolo esercizio per te che stai leggendo:

Se fossi sicuro della riuscita avresti un sogno nel cassetto? un progetto che vorresti realizzare? scrivilo sul tuo quadernino di crescita personale iniziato i primi mesi di quest’ anno! Fra qualche tempo controlla se lo hai realizzato o se è rimasto un sogno. Nel caso cerca di capire il perchè: datti risposte oneste!

Migliora la tua autostima in 7 giorni

Abbiamo affrontato questo tema sotto molti punti di vista. Pensiamo sempre all’autostima come qualcosa di definitivo, ma in realtà cambia molto nel corso della nostra vita. Tema sempre molto sentito è una componente fondamentale del benessere psicologico e del successo personale.

Invece di affrontarlo dal punto di vista teorico proviamo ad affrontarlo in modo pratico!

Vi propongo una serie di esercizi che potete provare a partire dal primo giorno della settimana!

Il lunedì, come l’inizio di un mese o dell’anno, è visto in modo scaramantico da molti di noi per cui sembra il momento migliore per cominciare qualcosa di nuovo. Si lascia il vecchio e si ricomincia pieni di entusiasmo e di aspettative.

Siete pronti a provate a migliorare la vostra autostima con semplici esercizi? Affrontate un punto alla volta senza fretta. Comprate un quadernino ed annotate le vostre risposte giorno per giorno e rivedetele nel corso della settimana e poi del mese. L’obiettivo è quello di lavorare sui vostri punti di forza senza lasciarvi andare ad espressioni quali : “non sono capace, non ce la farò mai, tanto non valgo nulla…”

Qui si lavora per migliorare non per fare del vittimismo ok? Non siate prevenuti nei vostri confronti, lasciate andare le credenze su di voi e le vostre capacità ed affrontate la sfida con un po’ di grinta un punto alla volta! Vedrete che sarà più semplice di quello che pensate.


lunedì “Fai una lista dei tuoi successi passati”

Prenditi del tempo per riflettere sui tuoi successi passati, grandi o piccoli che siano. Scrivi una lista di questi successi e ricorda come ti sei sentito quando li hai raggiunti.


martedì “Identifica i tuoi punti di forza”

Fai una lista dei tuoi punti di forza e delle tue qualità positive. Concentrati su ciò che sai fare bene e su ciò che gli altri ti hanno detto di apprezzare in te.

mercoledì “Impara a gestire le critiche”

Impara a gestire le critiche in modo costruttivo e a non prendertela troppo a cuore. Cerca di capire se c’è qualcosa di vero in ciò che ti viene detto e, se sì, cerca di migliorare su quello specifico punto. E’ importante anche valutare da dove provengono le critiche! Se è una persona che non stimi lascia correre! Se non la stimi non vale la pena starci male. Non usare due pesi e due misure quando fai le tue valutazioni.


giovedì “Cerca di fare almeno una cosa positiva per te stesso ogni giorno”

Fai qualcosa che ti piace ogni giorno, anche se è solo per pochi minuti. Potrebbe essere leggere un libro, fare una passeggiata o guardare un film. Su questo punto potete davvero sbizzarrirvi!


venerdì “Sperimenta cose nuove”

Sperimenta cose nuove e mettiti alla prova. Ciò ti aiuterà a scoprire nuovi talenti e a sentirti più sicuro di te stesso. Può bastare cambiare strada rispetto al percorso che fai abitualmente per andare al lavoro o quando ti rechi da un amico o a fare una passeggiata. Ciò ti permetterà di aprire i tuoi orizzonti.


sabato “Ascolta la tua voce interiore”

Cerca di prestare attenzione alla tua voce interiore e di sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi. Ad esempio, invece di pensare “non sono abbastanza bravo per questo lavoro”, pensa “posso fare del mio meglio e imparare dalle mie esperienze”.


domenica “Cerca il supporto degli amici e della famiglia”

Sono certa che anche tu spesso ti chiudi o ti lamenti perché le persone non “ti capiscono” o non “ti aiutano”. Cerca il supporto degli amici e della famiglia e parla con loro dei tuoi sentimenti. Non ammorbarli con le tue insicurezze, ma chiedi un supporto attivo ad esempio facendoti notare quando stai facendo un buon lavoro o quando notano un cambiamento positivo in te.

Molti a questo punto diranno che la loro famiglia non li appoggia o che sono proprio la causa della percezione di una pessima autostima. Sicuramente avrete un amico o una coppia di amici abbastanza obiettivi chiedete aiuto a loro, ma solo se li sentite sinceri ed onesti. Quello che le persone vicine pensano di noi è importante, ma vi chiedo di fare uno sforzo ed avere una vostra visione personale il più possibile obiettiva. Per migliorare dove c’è da migliorare o non arrendersi o piangersi addosso!

Questi esercizi possono aiutare a migliorare la propria autostima, ma è importante essere costanti e pazienti, in quanto i risultati non si vedono necessariamente immediatamente. Tieni nota dei tuoi progressi e vedrai che passo dopo passo ti sentirai molto più sicuro e ti vedrai in modo diverso!

Essere giudicato e giudicarsi: preserva la tua Autostima (con un piccolo esercizio)

Che cosa si intende con il termine “giudizio” in psicologia? Possiamo definirlo come la capacità di combinare qualità personali e conoscenze acquisite tramite l’esperienza: fattore indispensabile per creare opinioni e poter prendere decisioni.

Tecnicamente la parola giudizio, quindi, ha implicazioni positive: avere capacità di giudizio serve a fare scelte migliori, ma nell’utilizzo quotidiano la parola giudizio assume in sé connotazioni negative. C’è chi giudica il nostro operato, il nostro fisico, il nostro modo di parlare, i nostri amici: in effetti parlando di giudizio si pensa solo a queste situazioni!

Non solo il giudizio viene dall’esterno, ma molto spesso il più spietato è quello che viene dall’interno ovvero da come noi stessi ci giudichiamo e di solito siamo giudici implacabili! Sentirsi giudicato ed autogiudicarsi sono fattori che vanno ad influire sulla nostra Autostima e questo non è mai positivo.

In molti casi chi è oggetto di giudizio tende a darsi tutte le colpe se qualcosa non va. Ovvero tende a darsi il 100% della colpa: in poche parole un eccesso di giudizio al negativo che annienta l’autostima. Sebbene valga la massima “chi è causa del suo mal pianga se stesso” non sempre “la colpa” sta da una sola parte ed è importante comprendere di quale percentuale siamo responsabili e quale ad imputare ad altre persone o fattori!

Quando parliamo di autostima ci riferiamo ad una situazione di auto- consapevolezza in cui la persona è soddisfatta, riconosce le proprie capacità e valore in merito a vari aspetti della sua vita. Quando si parla di autostima è qualcosa che è dentro di noi e siamo noi a doverla difendere a volte proprio da noi stessi!

Immaginate l’autostima come un muretto. Nel corso della vita mettiamo mattoncini aumentando la stabilità del muretto. I primi mattoncini li mettiamo con l’aiuto delle persone che si prendono cura di noi a cominciare dalle prime fasi della nostra esistenza. E’ lì che mettiamo le fondamenta: attraverso il riconoscimento di noi come persone  e dei nostri bisogni  ed in seguito  delle nostre capacità da parte delle persone che ci vogliono bene. Se in queste prime fasi non riceviamo abbastanza rinforzi positivi crescendo avremo più difficoltà nello sviluppo della nostra autostima, ma non è impossibile. Ogni volta che ci mettiamo alla prova e vinciamo mettiamo un mattoncino, anche se perdiamo ma abbiamo imparato qualcosa, possiamo aumentare la nostra autostima. E’ importante dare a noi stessi input positivi ogni giorno, senza basarci esclusivamente su ciò che gli altri ci riportano.

PRATICA:

-Pensa all’ultima esperienza o ad una recente che ti ha particolarmente toccato e  che hai vissuto in modo negativo tanto da sentirti “sbagliato” o “in colpa”.

-Vai più in profondità: osserva la situazione “da fuori” e cerca di notare se ad una situazione o una o più persone in qualche modo si può imputare una parte di responsabilità.

-Fai un elenco attribuendo a persone o situazioni la percentuale di responsabilità che tu gli attribuisci. Il tuo nome mettilo per ultimo!!!

Ti consideri ancora responsabile al 100% di quella situazione fastidiosa? Puoi fare qualcosa, affinché in una situazione simile tu possa comportarti in modo diverso e quindi avere una sensazione diversa? Rispondi con sincerità e se vuoi puoi scrivermi in privato e ti risponderò!