Smettiamola con questa prova costume!!

Facciamo sì che l’estate possa rappresentare un momento di gioia e spensieratezza invece che ansia e preoccupazione.

La famigerata prova costume ormai è arrivata con tutti i sensi di sconforto ed inadeguatezza di chi non corrisponde ai canoni prestabiliti dai social che vuole vedere tutti magri e tonici, ma anche belli e ricchi, ma questo è un altro problema!

Chi non rientra in questi standard tossici vive malamente questa stagione ed è un vero peccato, perché è quella in cui si rallenta e sembra si riesca a vivere con più intensità complici giornate più lunghe e serate fresche. Allora perché non godersela?

Ovunque si guardi (nella realtà virtuale e non in quella reale fateci attenzione!) siamo invasi da corpi magri e tonici fossero tutti modelli! Ciò genera non solo invidia, che comunque è un sentimento negativo, ma anche sensazione di inadeguatezza. Ci sono casi che sfociano nella depressione con manovre di evitamento atte a non mostrarsi in pubblico negandosi di andare in spiaggia, prendere un aperitivo o andare ad una festa.

Sembra necessario sottolineare che per vivere bene l’estate non è necessario essere magri e che le diete dell’ultimo momento sono deleterie per il corpo e per l’autostima.

 Imparate a volervi bene sempre imparando ad accettare il vostro corpo, ma imparando anche che l’attività fisica è utile per mantenere un corpo tonico, ma anche per rilassarsi e disperdere energie negative e che è giusto introdurre alimenti sani che ci fanno bene e non schifezze commerciali che ci riempiono di tossine che oltre a farci sentire gonfi ci rallentano e non ci fanno “ragionare” bene!

Invidia social: malattia del secolo

L’invidia è un sentimento insito nella natura stessa dell’uomo, se non portata all’eccesso ha una valenza positiva che serve a migliorarsi.

La “paragonite” non è un minerale diffuso nel canton Ticino, ma una vera e propria malattia che si sta rivelando all’epoca dei social dove a furia di guardare la vita altrui si finisce per invidiarla agli eccessi ritenendola sempre migliore della propria.

Tutti noi sappiamo che le foto sono ritoccate, che è facile apparire più magri e giovani che ogni immagine della casa è stata studiata spostando mobili e suppellettili per renderla più gradevole eppure per qualcuno diventa una vera trappola dalla quale è difficile liberarsi.

L’invidia non è certo una novità del nostro tempo, ma certamente i social  l’hanno esasperata ed i dispositivi portatili ed i costi sempre più accessibili portano  ad interagire (o osservare) sempre più frequentemente. Purtroppo avvelena gli animi, rende infelici e spesso suggerisce comportamenti pericolosi e poco etici.

Le piattaforme social sembrano fatte apposta per provocare chi già è incline all’invidia: le immagini di vacanze da sogno, ristoranti stellati, deserti incontaminati, borse firmate danno l’immagine di persone vincenti. Per qualcuno invece di divenire stimolo per migliorarsi diventa un vero tormento. Gli eccessi sono rappresentati dagli haters che invadono i social con azioni meschine ed indagando.

Senso di possesso ed inadeguatezza possono prendere il sopravvento peggiorando lo stile di vita ed i rapporti reali.

Molti blogger hanno deciso di “disintossicarsi” dalla vita altrui ri-prendendo  la propria vita riconnettendosi al loro sé reale evitando di vedere alcuni profili.
Anche per i meno social è però un pericolo sempre in agguato e quindi il mio consiglio è disintossicatevi quando vedete che state passando troppe ore a osservare la vita altrui sprecando la vostra.