“Anche il viaggio più lungo inizia con il primo passo” dice un vecchio adagio che racchiude una saggezza antica che i tempi moderni con la loro frenesia cercano di oscurare.

Quando siamo di fronte ad un problema tendiamo a volerlo risolvere tutto in una volta e chiaramente nel più breve tempo possibile. Un problema non è un cerotto e ha i suoi tempi. Molte volte, specie per un problema complesso, la cosa più saggia è iniziare da un aspetto, sbloccare e poi passare ad un altro aspetto. Spesso risolvere un problema significa effettuare un cambiamento, ma a noi umani piace troppo stare nella zona di confort per cui spesso, se per risolvere un problema è richiesto un cambiamento, tendiamo a tergiversare. Affrontare il problema in più parti significa anche abituarsi a piccoli cambiamenti e non ad uno solo magari drastico.
Tutti i “grandi” si comportano così: un pezzo alla volta!
Anche alla NASA per poter portare avanti progetti ambiziosi e costosi devono necessariamente passare per varie fasi e noi con i nostri problemi quotidiani, perché non dovremmo utilizzare le stesse strategie?
Cercate soluzioni semplici, non complicatevi la vita. A volte le soluzioni sono dietro l’angolo basta avere il coraggio di guardare e poi c’è un altro adagio (che saggezza nelle dicerie popolari!) che nel bisogno si aguzza l’ingegno. Se vi date i giusti tempi e spezzettate il problema sarà senz’altro di più rapida soluzione.
Passando per gradi a volte non è necessario fare tutti i passaggi perché spesso slegati allentati i primi nodi il problema di risolve da sé. Certo non sempre si prende il giusto capo della matassa e a volte tocca fare più tentativi. Pensate come un giocatore di scacchi che mentre compie un’azione sta già valutando la mossa conseguente alla precedente.
Spesso vogliamo forzare i tempi per “risolvere il problema” , ma altrettanto spesso non è funzionale. Ogni cosa a suo tempo!