Binge eating: esci dalla gabbia

Quando soffri di abbuffate il cibo è il tuo pensiero fisso. Non ti godi più nulla talmente sei ossessionata dalle calorie, dagli sgarri e dalle conseguenti restrizioni.

Non potrai mai risolvere il problema se ti concentri solo sul cibo. Ci hai già provato ed hai visto che non funziona. Il problema deve essere affrontato dall’interno e non al di fuori di te.

Abbuffate e restrizioni rappresentano una specie di gabbia dalla quale dvi uscire. Per farlo il cammino deve essere intrapreso un passo alla volta con fiducia e scoprendo se stessi fino ad avere il coraggio per passare all’azione.

Rispondi onestamente alle domande che seguiranno per entrare in contatto con te stesso. Ti consiglio di comprare un quaderno dove annotare il tuo impegno e verificare i progressi. Inizia subito! Se hai letto fino a qui immagino tu sia abbastanza intenzionato ad intraprendere la strada alla scoperta di te stesso e ti auguro con tutto il cuore di raggiungere il “lieto fine”.

Cominciamo?

  • Guarda in faccia l’abbuffata

Da cosa è scaturita?

Hai vissuto un’emozione intensa?

Ti sei sentito svalutato/giudicato?

Hai trasgredito ad una regola che ti eri imposto?

Descrivi il motivo scatenante l’abbuffata e le emozioni vissute con onestà

  • Quali cibi hai scelto?

Cerchi cibi in particolare?

La scelta è casuale?

Vai al supermercato con l’intento di acquistare “schifezze” per la tua abbuffata?

Descrivi cosa e come mangi

  • Come hai vissuto l’abbuffata?

Quali emozioni seguono o accompagnano l’abbuffata?

Provi senso di colpa? Vergogna? Fallimento?

Cerca di vivere l’episodio come un’esperienza per conoscerti un po’ di più e chiediti: cosa posso fare la prossima volta affinchè non accada?

Per invogliarti al cambiamento e guidarti “fuori dalla gabbia” ti invito a farti ancora qualche domanda.

  • Come sarebbe la tua vita senza la mia ossessione per il cibo?

Quanto incidono le abbuffate/restrizioni nel tuo quotidiano?

Nelle uscite con gli amici?

Nel rapporto di coppia?

Nel fare la spesa?

Le restrizioni che seguono le abbuffate sono limitanti. Assegna un punteggio da 1 a 10 per ogni aspetto della vita che hai elencato.

  • Quali sono le regole che ti sei imposto?

Quali sono i cibi di cui ti privi?

Hai giorni od orari in particolare per le abbuffate?

Come le regole che ti sei imposto vincolano le tue scelte.

Quale significato hanno queste regole autoimposte?

Ricorda che la dieta perfetta non esiste. Esiste solo un’alimentazione equilibrata specifica per ogniuno di noi in base al lavoro, al sesso ed all’età. La parola chiave è equilibrio.

Immagina una linea retta che vede al centro l’equilibrio ed ai due estremi le abbuffate e le restrizioni. Chiediti in quale punto della retta ti trovi adesso e cosa puoi fare per raggiungere il centro ovvero il punto di equilibrio.

Il percorso potrebbe essere accidentato, ma incamminarsi verso l’equilibrio ha in sé già un input positivo rispetto ad un atteggiamento passivo in cui ci si sente letteralmente prigionieri del cibo. Scegli di scegliere.

 Scegli te.

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